L’arroganza, l’ignoranza, il populismo di Storace, che si permette di parlare di criminalità da accusato di associazione a delinquere, nel dibattito televisivo con Agnoletto, è veramente indegna. Un senatore dell’Italia nata dalla resistenza è dichiaratamente e sfacciatamente fascista e razzista. Parliamo delle cose vere e non delle baggianate che propinano sui media: in Italia, secondo il dossier Caritas/Migrantes, soggiornano 556.000 romeni; il rapporto sulla criminalità in Italia edito dal Ministero dell’Interno dichiara nel 2006 18.000 arresti di romeni, ossia poco più del 3% dei romeni residenti in Italia. Quindi il 97% dei romeni residenti in Italia sono persone che rispettano la legge italiana, non come falsamente hanno detto i vari Veltroni, Prodi e intero centro destra parlando di emergenza criminalità romena (parliamo del 80% della politica italiana che dichiara il falso, sapendo benissimo la verità). Secondo i dati ISTAT nel 2004 solo il 26% dei condannati in via definitiva per fatti delittuosi è straniero, quindi il 73% delle condanne per delitti è imputata a cittadini italiani. Mi ricordo una frase fin da bambino che diceva: “Mettere in moto il cervello prima di mettere in moto la lingua”. Forse i nostri politici dovrebbero impararla a memoria (se non soffrono di Alzhaimer, vista l’età media).