Mind Mapping: come in occidente abbiamo scoperto i mandala

Tempo di lettura: 2 minuti

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Mandala buddista 

E’ incredibile come nella nostra società realtà spesso considerate distinte, in realtà si fondono in maniera continua e profonda. Così ad esempio accade che si inizino a diffondere in rete dei software che creino… Mandala!

Già perchè le mind maps altro non sono che mappe concettuali usate per qualsiasi insegnamento o concetto, la speculare forma informatizzata e modernizzata dei mandala.

 

Mind map Ichinen Sanzen – Clicca per ingrandire 

Inchinen Sanzen

 

I mandala sono dei disegni simbolici usati sin dal paleolitico, in ogni parte del mondo, allo scopo di rappresentare una  dottrina, un racconto, un insegnamento, una categoria, uno studio, qualsivoglia cosa insomma, tramite un’immagine complessivamente unitaria formata da più parti. Tali parti possono essere elementi grafici, immagini, testi, nonché la combinazione di tutti questi elementi. Sono stati usati e si usano tutt’ora in particolar modo nelle filosofie, dottrine e religioni orientali.

Le mind maps altro non sono che diagrammi graficamente molto elementari, ma concettualmente anche molto complessi, che al pari del mandala possono rappresentare qualsiasi cosa, rispecchiando, come i mandala, la proiezione mentale del concetto o insieme di concetti che si vuole analizzare. Si usano in particolar modo all’interno di scuole e università.

Diversi software si possono  scaricare per creare delle mind maps, questi due sono quelli gratuiti e disponibili per ogni piattaforma (mac, linux, win):

  1. Free Mind – Software Open Source
  2. IHMC Cmap Tools – Software gratuito per scopi non commerciali

Mi auguro che ne farete buon uso! 

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1 Comment

  1. Grazie per aver visitato il mio sito e per il link.
    Complimenti per la qualità del tuo sito, io avrei molto da scrivere sull’esperienza cubana ma purtroppo ho pochissimo tempo disponibile. Vivo tra la Valtellina e L’Avana ed in questo periodo sto organizzando alcuni concerti in Italia tenuti da una coppia di giovani amici trovadores cubani, ne parlerò sul blog al più presto.

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