Nel trambusto dell’esistenza quotidiana, spesso dimentichiamo il fondamentale, per abbandonarci al superfluo. Dobbiamo recuperare ciò che conta davvero nella vita, l’irripetibilità dell’emozione, della coscienza, in ogni singolo attimo.
Abbiamo tre età nella vita: la giovinezza, la fase adulta e la vecchiaia. Abbiamo quattro paure principali, quattro dolori che fatichiamo a comprendere: la nascita, la vecchiaia, la malattia, la morte. Abbiamo un solo sentimento in grado di superare ogni sofferenza, ogni difficoltà della vita: l’amore universale. Non importa che età abbiamo o dove viviamo, perché l’amore riesce sempre ad essere l’energia più potente di tutte, riesce a rimarginare le ferite della vita, sino a superare la morte di chi amiamo, le delusioni che affrontiamo, il lato oscuro con cui conviviamo.
Tutti sappiamo quanto sia importante questo sentimento, ma abbiamo il più delle volte paura ad utilizzarlo, come se fosse un carburante che può consumarsi e che dobbiamo quindi usare con parsimonia, senza sprecarlo, come se fossero preziose gemme da regalare a pochi e non a tutti.
E qui l’altra parte che spesso ci manca, il coraggio: il coraggio di vivere, il coraggio di affermare le proprie idee, il coraggio di criticare e criticarsi, il coraggio di amare.
Già, perché per amare veramente ci vuole un coraggio enorme, è una quotidiana lotta interiore tra il volere tutto e il riuscire ad amare ciò che già si ha, riuscire a darne il sommo valore che merita.
E qui approdiamo alla terza difficile sfida: il valore. Riconoscere il proprio valore e quello degli altri, portarne rispetto, ricordare ogni istante che ognuno possiede le sue virtù, quei tesori spesso nascosti sotto pesanti manti di indifferenza, di angosce, di impotenza, di illusioni.
Non possiamo rimandare a domani sempre, non possiamo negarci quotidianamente la gioia di vivere, con scuse che diventano abitudini.
E allora apriamo il nostro cuore al mondo, con perseveranza e saggezza, poiché il mondo è affamato d’amore e ci ringrazierà sempre, perché l’io e il mondo non sono che un’unica cosa. Non ci può essere amore nell’umanità se gli esseri umani non amano, se dimenticano il loro cuore, il loro valore, il loro coraggio.
Solo quando ci apriremo al mondo senza pregiudizi le paure saranno domate, la felicità esploderà immensa a varcare le soglie dei sogni, a tramutare i sogni in realtà, fuori da ogni schema precostituito, liberi di volare per ogni luogo e in ogni tempo.