Sento sempre più urgente la necessità di una reazione collettiva e indignata ai fatti del Governo Italiano, eletto da una legge elettorale a mio parere incostituzionale, a capo del quale c’è il delinquente Berlusconi (con il beneplacito e la collusione del PD, che fa finta di non accorgersi di ciò che accade) che stanno stravolgendo ogni principio costituzionale. Siamo vicini ad episodi che ci riportano indietro di sessanta anni, alla dittatura fascista:
- Il Governo sta imbavagliando la magistratura, a cui si vuole negare l’uso delle intercettazioni e a cui si vuole bloccare i processi per un anno, di modo da creare un sensibile peggioramento del funzionamento già indegno dell’apparato giudiziario;
- Il Governo sta imbavagliando l’informazione sotto la minaccia di una legge che vieta l’uso delle intercettazioni pubbliche sui mezzi di informazione e che prevede sanzioni penali per chi la viola;
- Il Governo sta contravvenendo al più elementare principio di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge (art. 3 Costituzione), con la proposta del Lodo Alfano che preserva le alte cariche dello Stato dai processi penali (quindi i processi di Berlusconi) e che il Presidente Della Repubblica Napolitano (esponente da sempre del PDS-DS-PD) ha autorizzato per la presentazione alle Camere;
- Il Governo ha soppresso, con l’assoluto silenzio di tutti i media, l'”Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione” ai sensi dell’art. 68 comma 6 del Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008, l’unico ufficio in grado di monitorare il livello ormai inquietante di corruzione nel nostro paese;
- Il Governo sta tentando in tutti i modi di contravvenire alla condanna della Corte Europea di Giustizia, della Corte Costituzionale e del Consiglio di Stato per le frequenze occupate in maniera abusiva da Rete 4 e lecitamente ottenute da Europa 7;
- E’ stato revocato il regime dell’art. 41bis (carcere duro) a trentasette boss della mafia negli ultimi sei mesi; per ultimo ad Antonino Madonia, responsabile materiale tra l’altro delle stragi di Dalla Chiesa e Chinnici;
- Il Governo vuole varare una legge per poter prendere le impronte digitali dei bambini ROM, qualcosa che fa tornare in mente le leggi razziali naziste e fasciste.
- Il Governo, tramite l’art. 7 del D.L. 112/2008 prevede “la realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare“ all’interno del piano strategico sull’energia nazionale, che il Consiglio dei Ministri dovrà varare entro 6 mesi. Un provvedimento in aperto contrasto con l’esito del referendum abrogativo del 8 e 9 novembre del 1987, che ribadisce il fermo “no” all’energia nucleare da parte dei cittadini italiani.
- Il Governo proroga (dal 29 giugno 2008 al 1 gennaio 2009, art. 36 D.L. 112/2008) l’entrata in vigore della normativa sulla azione collettiva risarcitoria consciuta come “Class Action”, che consente ai cittadini di ricorrere collettivamente alla giustizia contro chi viola le leggi a danno dei consumatori.
E’ inquietante vivere in uno stato come l’Italia di oggi, dove gran parte dei cittadini è attualmente dedita a rimpinguare di soldi le proprie tasche e a parlare di sciocchezze, senza rendersi conto che si sta arrivando ad una dittatura de facto.
Dobbiamo fare qualcosa, c’è bisogno di una nuova Liberazione. Io propongo il Governo del Cittadino, attendo impaziente le adesioni per formare un programma e degli uomini di governo puliti, coerenti, pronti a cambiare questo paese a costo della vita, a rivoluzionare lo stato di cose presente. Adesso è il momento necessario. Altrimenti il futuro si prospetta come dei più funerei.