Non ci sono andato a Woodstock 5 stelle. Avrei veramente voluto, avevo avuto qualche mese prima di Grillo l’idea di fare una nuova Woodstock, ma lui l’ha fatto prima. Non posso che essere quindi felice che qualcuno abbia pensato, come me, che si debba costruire l’Italia del domani con la gioia e l’allegria, piuttosto che con la rabbia e il rancore (ciò che a mio parere ha portato all’attuale stato di degrado politico, economico e sociale).
Allora mi metto a cercare informazioni su internet sull’evento, parto dai siti di Repubblica, Corriere e La Stampa, così, giusto per curiosità, giusto per avere conferma su ciò che la libertà d’informazione (che è differente dalla libertà di stampa: se uno diffama qualcuno a mezzo stampa, evitare che possa inviare ad es. migliaia di volantini diffamatori in giro non mi sembra poi così negativo) è divenuta in questo paese.
Ebbene, come mi aspettavo, nulla è apparso su nessuno dei siti in questione. Tutto ciò è segno evidente del controllo che il potere politico/economico ha sui media mainstream, è una situazione da dittatura oligarchica che va quanto prima cambiata, se vogliamo un futuro migliore di questo presente imbarazzante. Ognuno conta uno, diamoci da fare!
http://www.beppegrillo.it/iniziative/woodstock5stelle/