Ci sono quelle persone che ti cambiano la vita, che le porterai nel tuo cuore sempre, che sono parte di te, vivono in te. Stavo ascoltando una canzone di Fabrizio De André cantata da Andrea Parodi, Hotel Supramonte, un cantante caro ad un’amica e non ho potuto fare a meno di commuovermi, di ripensare ancora a quel maledetto giorno in cui non ho comprato i biglietti per il suo concerto al Brancaccio, di tutti i giorni in cui non ho cercato di conoscerlo di persona; con la sua morte mi ha insegnato più d’ogni altra cosa a non perdere nessuna occasione nella vita, di seguire sempre e ad ogni costo il proprio cuore. Sono passati 12 anni dalla sua scomparsa, per me è stato un padre putativo, una delle persone che mi ha insegnato e ricordato in ogni sua canzone che amare senza giudicare è più importante di ogni altro principio, è vera felicità, vero vivere. E ho cercato di attenermi a questo in tutti questi anni: in questa calda estate del 2011 una delle canzoni che mi ha più emozionato è stata proprio Hotel Supramonte, che condivido con grande gioia, spero che sappia dare a chiunque la ascolti quelle emozioni che muove inevitabilmente nel mio cuore.
E se vai all’Hotel Supramonte e guardi il cielo
tu vedrai una donna in fiamme e un uomo solo
e una lettera vera di notte falsa di giorno
poi scuse accuse e scuse senza ritorno
e ora viaggi vivi ridi o sei perduta
col suo ordine discreto dentro il cuore
ma dove dov’è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.
Grazie al cielo ho una bocca per bere e non è facile
grazie a te ho una barca da scrivere ho un treno da perdere
e un invito all’Hotel Supramonte dove ho visto la neve
sul tuo corpo così dolce di fame così dolce di sete
passerà anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore
ma dove dov’è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.
E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
ma dove dov’è il tuo cuore, ma dove è finito il tuo cuore.
sono d´accordo con te al 100%, faber é veramente una di quelle scoperte che non puoi semplicemente archiviare come “un cantante che ti piace”, é veramente qualcosa che ti tocca nel profondo e sai che hai trovato qualcosa di veramente meraviglioso…