15 Ottobre 2011 – Giornata di mobilitazione globale
Cosa accadrà il 15 ottobre?
Il 15 ottobre sarà una data importante che forse scriverà una pagina nei libri di storia. Per la prima volta il mondo intero si mobiliterà in ogni grande piazza di ogni nazione per pretendere un cambiamento radicale dell’attuale sistema economico, politico e sociale, basato sullo sfruttamento dell’individuo e delle risorse. Un sistema che annienta popoli interi in nome del profitto di pochi potenti: la finanza speculatrice, le banche, le multinazionali, i governanti corrotti, unite da tempo in un meccanismo di arricchimento sulle spalle di persone oneste che non vedono più nel loro futuro un lavoro stabile, un’istruzione adeguata, una sanità pubblica funzionante, la possibilità di una casa propria, di una famiglia, una pensione sicura, in poche parole di UNA VITA DEGNA DI ESSERE VISSUTA.
E non è nostra la colpa. I nostri governanti ci imbottiscono la testa di balle colossali sulla crisi, dobbiamo pagare più tasse, dobbiamo lavorare di più, perché solo così possiamo risollevarci e far ripartire l’economia. TOTALMENTE FALSO. La crisi non è nostra, la crisi è stata provocata dalla speculazione finanziaria delle banche e dai governanti corrotti che l’hanno permessa e avallata. E NON SAREMO NOI A PAGARLA.
Non ci interessa andare contro un governo o una singola fazione politica, non c’interessa andare esclusivamente contro i privilegi della casta parlamentare, sarebbe inutile e riduttivo. Sappiamo benissimo che chiunque sia stato o sarà in futuro al governo, non starà mai dalla parte del popolo, nessuno ha mai ascoltato i nostri bisogni, e in questo sistema mai nessuno lo farà. NOI VOGLIAMO DI PIU’. Non una semplice riforma ma un radicale cambiamento del sistema economico e politico. Vogliamo una reale democrazia, basata sulla partecipazione popolare in forma assembleare, dove tutti siano allo stesso livello, senza rappresentanti o leader che decidano per gli altri. Vogliamo che non siano più le banche o i loro politici marionette a decidere per noi. Ogni singola persona deve tornare protagonista della propria vita, senza nessuna delega. Vogliamo che in ogni città, quartiere e paese nascano assemblee popolari che decidano cosa sia realmente meglio per il nostro futuro.
Come è possibile fare una cosa del genere?
Da vari mesi a questa parte in varie parti del mondo si sta assistendo ad un continuo ed inesorabile “risveglio” di interi popoli, che non sono più disposti a subire le ingiustizie e gli egoismi dei propri governi. Prima in Iran, poi in Tunisia, Algeria, Egitto, Marocco, Siria, Bahrein, e quindi in Europa, Islanda, Spagna, Grecia, e ora Israele. I popoli si sono organizzati, spesso tramite la rete, e sono scesi in piazza chiedendo rispetto come esseri umani, prima ancora che come cittadini, chiedendo che la democrazia tanto vantata o aspirata si concretizzasse in una reale partecipazione del popolo alle decisioni del governo.
Sotto la spinta del movimento di cambiamento sociale nato questo 15 Maggio in Spagna, gli Indignati di molti paesi hanno deciso di organizzarsi per porre le basi, nel proprio Paese e a livello globale, di una nuova forma di protesta sociale basata su una forma assembleare inclusiva e democratica, con l’obiettivo di svegliare le coscienze dei popoli e di creare una forte base sociale, unita, apartitica e non violenta, che senta come necessità l’esigenza di un cambiamento profondo, che avvenga prima interiormente in ciascuno di noi e poi concretamente nella società.
Da molti mesi vengono sperimentate in molte città europee, nord africane e non solo, assemblee popolari dove le persone si confrontano sui loro problemi e bisogni reali, lavorando insieme per elaborare soluzioni adeguate nel rispetto di ogni singola voce e minoranza. Si sta sperimentando una reale forma di democrazia diretta in continua evoluzione, che non sappiamo esattamente dove ci porterà, ma sappiamo che sarà fondamentale per un cambiamento globale che ormai non è più procrastinabile.
Il 15 Ottobre (15.O) in tutte le principali città d’Europa e del mondo scenderemo in strada per esprimere la nostra indignazione nel pagare una crisi economica causata dall’avidità. Rivendicheremo a voce alta il nostro diritto a vivere una vita degna, in un mondo in cui il valore dell’essere umano sia messo sopra quello del profitto ed in cui vengano rispettati i bisogni basilari di ogni individuo: lavoro, casa, istruzione, cure mediche.
Per questo vi invitiamo ad unirvi a questa lotta pacifica, diffondendo il messaggio che uniti possiamo cambiare questa situazione che non è più tollerabile. E’ ora di svegliarci e ricostruire la realtà in cui vogliamo vivere.
NON SIAMO MERCE NELLE MANI DI POLITICI E BANCHIERI
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PROGRAMMA:
10:00 Appuntamento per allestire la piazza con cartelloni, striscioni, allestimento punto info, allestimento zona streaming ecc.
10:30 meditazione per predisporci al meglio alla giornata.
13:00 piazza Esedra, sotto la chiesa, la commissione lavoro farà un’assemblea con i lavoratori.
13:00 a Piazza della Republica, davanti la Basilica degli Angeli e dei Martiri n° 9, ci si incontrerà con tutte le persone che ci raggiungeranno dalle altre città di Italia, il Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi, e chiunque voglia unirsi in uno spezzone di corteo non violento, allegro e rigorosamente SENZA BANDIERE… Insieme verso la grande Assemblea popolare di San Giovanni!!
15:00 Assemblea organizzativa piazza San Giovanni (statua di San Francesco): interventi e testimonianze dalle città italiane dell’Indignazione.
Un’occasione per conoscerci, per condividere le esperienze fatte in diverse città italiane e per intraprendere un reale coordinamento che possa sviluppare un forte movimento popolare anche in Italia.
16:30 Batucada piazza San Giovanni: happening di percussionisti, facciamoci sentire!!
17:00 Grande assemblea popolare piazza San Giovanni (statua di San Francesco): Che mondo vogliamo per le nostre vite? Rendiamoci conto che siamo il 99% della popolazione, è questa la nostra forza. Ma abbiamo bisogno di riscoprire questa Forza, incontrandoci, dialogando, discutendo e progettando azioni insieme. Solo se riscopriremo la possibilità di essere i protagonisti del cambiamento potremo arrivare a riscrivere il mondo che vogliamo. L’assemblea è un luogo dove potersi confrontare, in maniera orizzontale, senza leader, senza palchi, senza bandiere.
20:00 spettacoli, musica, danze e giocoleria
20:30 evento di meditazione a cura della commissione spiritualità.
21:00 Collegamento streaming con le altre città del mondo – Proiezioni video. L’indignazione nel Mondo! Non tutti sanno che in vari punti del Pianeta si stanno mobilitando migliaia di persone chiedendo un cambiamento globale che rimettta al centro la felicità dell’essere umano e non il profitto. Chiedendo democrazia reale e praticando la nonviolenza attiva come forma di ribellione. Ebbene sì la Spagna ce lo sta insegnando, una rivoluzione popolare e nonviolenta è possibile, anche nel 2011.
22:00 la serata continua, con assemblee, chiacchierate, musica
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REGOLE IMPORTANTI DELLA MOBILITAZIONE:
Chiunque partecipi all’evento non rappresenterà nessun partito o sindacato o altra associazione ma si presenterà come singolo individuo.
Nessuna bandiera sarà presente. Gli striscioni riguarderanno i contenuti che vorremo portare, non l’attacco a singoli politici. Saremo riconoscibili da questo.
Non violenza. In caso di sgomberi da parte delle forze dell’ordine non si reagirà, tutti saranno invitati a mantenere la calma e a non andarsene dalla piazza.
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In caso di pioggia portate l’ombrello, impermeabili e teli di plastica con corde.
Diffondete la notizia del 15.O sia in rete che di persona il più possibile, i media lo sappiamo come funzionano e per chi patteggiano.
Se non riuscite a venire a Roma mobilitatevi nelle vostre città!
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DOVE INFORMARSI E DOVE TROVARCI
Le pagine della mobilitazione internazionale
http://takethesquare.net/ (in italiano http://takethesquare.net/it)
Gli streaming dalle piazze del mondo
http://www.livestream.com/globalrevolution
La pagina nazionale
https://www.facebook.com/italianrevolution
dove trovate i link alle pagine locali per sapere dove si riuniscono le assemblee locali!
il blog nazionale
http://www.italianrevolution.org/
Gli hashtag per trovare su twitter informazioni sulla giornata e sulla mobilitazione globale in generale:
#Join the global Revolution
#United for global Change
#15O; 15Oct; 15Ott
#oct15
#GlobalChange
#Globalrevolution
#Spanishrevolution
#15M; #europeanrevolution
#agorabrussels
#ows
#Occupywallstreet