La proposta di governo PD più PDL, dei “professionisti” della politica, è, come volevasi dimostrare, qualcosa di vergognoso (d’altronde dopo il golpe istituzionale del secondo mandato a Napolitano, prima volta nella Repubblica, cosa ci si poteva aspettare): pochissime persone competenti come ministri, tanti politici di professione senza particolare capacità se non quella di essere “fedeli alla linea” dei poteri forti; insomma l’immagine esatta di quell’establishment di potere italiano che detta legge da decenni in questo paese e che ci sta portando (ci ha già portato?) alla rovina. Un appello a tutti i cittadini: non votate mai più per PD e PDL, se volete vedere un futuro per l’Italia!
Ecco i bei personaggi, giusto per citarne i più importanti, che sono riusciti a presentare:
Enrico Letta Presidente del Consiglio dei Ministri
Nipote di Gianni Letta, uno dei principali collaboratori di Silvio Berlusconi. Ha partecipato alla riunione del gruppo Bilderberg nel 2012.
Nel gennaio 2012 l’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi, iscritto nel registro degli indagati per aver sottratto, secondo la procura di Roma, ingenti somme di denaro dalle casse del partito, ha sostenuto che parte di tali soldi sia andata a diversi appartenenti al partito, tra i quali Enrico Letta.
È membro del comitato esecutivo dell’Aspen Institute Italia, il cui presidente è Giulio Tremonti, uno dei più incompetenti e incapaci ministri dell’economia che l’Italia abbia mai avuto.
È inoltre membro del comitato europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di studio non governativo e non partitico fondato il 23 giugno 1973 per iniziativa di David Rockefeller.
Angelino Alfano Ministro degli Interni e Vice-Presidente del Consiglio
È il celebre autore del “lodo Alfano” che prevede la sospensione dei processi alle quattro più alte cariche dello stato, dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale per violazione degli artt. 3 e 138 della Costituzione Italiana. Nel 1996 partecipa al matrimonio della figlia di Croce Napoli, indicato dagli inquirenti come boss mafioso di Palma di Montechiaro e morto nel 2001. Tale presenza è testimoniata da un video amatoriale della festa.
Nel 2009 il pentito di mafia di Racalmuto, Ignazio Gagliardo, ha accusato Alfano di aver chiesto aiuti elettorali alla mafia, per mezzo del padre anch’esso politico.
Emma Bonino Ministro degli Esteri
Nel 1995 dichiara di non essere pascista e di essere favorevole all’intervento militare in Kossovo.
Nel 1998 partecipa alla riunione annuale del Gruppo Bilderberg.
Il 15 marzo 1999, assieme al resto della Commissione Santer, si è dimessa, per le accuse di frode e malgestione nei confronti del commissario Edith Cresson, che, rifiutandosi di dimettersi, costrinse l’intera Commissione a una dimissione collettiva. Il rapporto dei “saggi”, tuttavia, conteneva critiche al comportamento di numerosi commissari, inclusa la stessa Bonino. Non parrebbe aver mai lavorato, solo incarichi istituzionali e di partito.
Mario Mauro Ministro della Difesa
Nessuna competenza nel settore, è membro di Comunione e Liberazione. Nel suo libro “Il Dio dell’Europa” sostiene che la crisi politica sia strettamente connessa con la perdita delle “radici cristiane” del nostro continente. Speriamo non pensi a nuove crociate!
Maurizio Lupi Ministro delle Infrastrutture e trasporti Vice-presidente della Camera dei deputati
Nessuna competenza nel settore. Militante di Comunione e Liberazione dal 1990, ex DC, ora nel PDL.
Nunzia De Girolamo Ministro dell’Agricoltura
Nessuna competenza nel settore, è avvocato in ambito di diritto civile, del lavoro, commerciale e bancario. Non sa nulla di agricoltura.
Si è sposata con il deputato PD Francesco Boccia nel 2011. È celebre per uno scambio di bigliettini “galanti” col premier Silvio Berlusconi, insieme alla collega Gabriella Giammanco.
Andrea Orlando Ministro dell’Ambiente
Nessuna competenza nel settore, diplomato al liceo scientifico, parrebbe non aver mai lavorato, solo incarichi istituzionali di partito (PD).
Maria Chiara Carrozza Ministro dell’Istruzione
Laureata in fisica, professoressa ordinaria in ingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, nessuna competenza specifica nell’ambito dell’istruzione (tranne universitaria), che assume importanza soprattutto nella scuola primaria e secondaria, sia perché scuola dell’obbligo, sia perché periodo in cui si formano le menti degli adulti del futuro.
Massimo Bray Ministro dei Beni e delle Attività Culturali
Nessuna competenza nel settore dei beni culturali, è esperto di storia moderna e partecipante al consiglio d’amministrazione della fondazione “Notte della Taranta”.
Beatrice Lorenzin Ministro della Salute
Nessuna competenza nel settore, è diplomata al liceo classico, parrebbe non aver mai lavorato, solo incarichi istituzionali e di partito (PDL).