Cosa mi fa più dolore? Vedere i media occidentali, controllati dai poteri economici, da troppo tempo sciorinare fiumi di parole per i morti delle sole disgrazie che avvengono in questa parte del mondo o contro la gente di questa parte del mondo. E mi fa ancor più dolore vedere tanti credere che questa sia la sola realtà, quella dell’occidente buono sotto attacco e dell’oriente cattivo e barbaro da attaccare. È un modo facile per l’uomo occidentale di non sentirsi responsabile di ciò che accade, di semplificare stupidamente la complessità.
Ogni giorno muoiono persone per cause ingiuste ovunque, ogni giorno tanti si impegnano con successo costruendo un mondo migliore, ma pochissimi media ne parlano. E sono sempre i poteri forti a creare o sostenere le cause delle ingiustizie, con la collaborazione attiva della gente comune che non si pone domande, che mira solo alla soddisfazione dei propri bisogni senza ragionare sulle conseguenze sugli altri delle proprie azioni, per piccole che siano. Basta studiare la storia per rendersi conto di ciò. Siamo noi quindi la causa primaria della situazione mondiale. Lo facciamo con la nostra stupidità, con la nostra indifferenza, esportando ignoranza e armi (solo l’Italia ha triplicato le esportazioni nell’ultimo anno), acquistando e utilizzando prodotti e servizi ottenuti con lo sfruttamento dell’ambiente e delle persone: ossia la maggior parte di ciò che vendono i centri commerciali e le grandi aziende di servizi, la maggior parte di come vengono utilizzati i soldi dei nostri conti bancari, la maggior parte di ciò che pubblicizzano sui media più utilizzati, dalla televisione a internet.
I vari regimi autoritari sono nati instillando la paura verso chi di volta in volta era comodo e facile considerare nemico, propagandando falsità al fine di giustificare la soppressione delle libertà individuali, dal lavoro ai diritti sociali e politici. “Divide et impera“. I regimi sono sempre nati nascondendo la verità, proteggendo i veri responsabili delle miserie del mondo, incolpando qualcun altro.
Senza uno spirito di fratellanza globale, non ci può essere un’umanità capace di risolvere le ingiustizie e le iniquità.
Si soffre e si muore di terrorismo, guerra, fame, indigenza, malattia in tutto il mondo e la causa è sempre la stessa: incentivare le pulsioni negative dell’essere umano, come l’avidità, l’egoismo, l’arroganza e la stupidità, piuttosto che coltivare le pulsioni positive come l’altruismo, la compassione, l’intelligenza, la solidarietà. Il vero nemico da combattere è interiore: se si conduce una vita da ipocriti, mostrandosi buoni a chiacchiere e poi lavorando per chi sfrutta ambiente e persone, se si usano due pesi e due misure per giudicare il nostro operato da quello altrui, la situazione non potrà che peggiorare. Le nostre azioni, le nostre parole e i nostri pensieri contano e costruiscono il mondo che viviamo. La visione di un’umanità divisa nasce dalla nostra mentalità illusa, incapace di vedere la verità oggettiva: l’unica realtà è che tutto è interconnesso e non esiste azione buona o malvagia che non abbia ripercussioni su tutto.
Come esseri umani, uno per uno, dobbiamo essere ogni giorno più responsabili e consapevoli, dobbiamo scegliere che mondo vogliamo e agire coerentemente; dobbiamo usare il nostro potere per far sentire con coraggio la nostra voce che grida verità e giustizia, per costruire, con le nostre forze e alleandoci saldamente, un mondo nuovo partendo dalle nostre azioni quotidiane. Dobbiamo credere che non solo sia possibile, ma immediatamente attuabile un mondo pacifico ed equo. Dobbiamo farne la nostra missione di vita. Solo così la terra può divenire un luogo migliore dove vivere. Tutti insieme. In armonia. Il futuro è distopico solo per chi smette di combattere interiormente per far vincere la vita. Perché combattere le illusioni e far emergere la verità è vivere.
“Non c’è strada che porti alla pace che non sia la pace, l’intelligenza e la verità.”
Mahatma Gandhi
“Viviamo nella paura ed è così che non viviamo.”
Siddhartha Gautama
“Chi ha bisogno di stimoli per compiere un’azione nobile, non la compirà mai.”
Kahlil Gibran
“Gli occhi della nazione fanno presto ad asservire la vita umana agli interessi di chi sta al potere, riducendo le persone a numeri o oggetti inanimati. Ma gli occhi della Vita guardano a ogni persona come a una preziosa, unica, irripetibile esistenza.”
Daisaku Ikeda