Io non amo il divertimento. Perché alla fine divertirsi significa fare qualcosa per non pensare a qualcos’altro, è la felicità effimera dei vigliacchi, degli illusi. Io amo gioire. Nell’atto del gioire regalo al mondo felicità, una felicità che parte da me, qualcosa che posso dare senza mai perderne, qualcosa che posso dare senza alcun bisogno di chiedere nulla in cambio, perché mi soddisfa di per sé, un’emozione che aumenta sempre più, che non ha limiti. La gioia che esprimo è una danza interminabile, è leggerezza e profondità, è sincerità, cuore puro, forza inesauribile, attenzione, responsabilità. Per gioire ci vuole coraggio, una fiducia illimitata nella bellezza della vita, la capacità di amare veramente e altruisticamente: perché quale gioia è più grande che portare ognuno nella pienezza del suo essere, per farlo godere del beneficio della gioia di vivere?
La gioia che vivo è meravigliosamente contagiosa :-)
Non amo il divertimento. La gioia è contagiosa!
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