Se veramente ami, devi amare tutto: devi amare anche le tue debolezze e le tue oscurità, le tue sofferenze e le tue sconfitte, perché divengano preziose alleate verso la realizzazione della tua felicità, piuttosto che nemiche inconsce nascoste nell’ombra. E ugualmente devi fare con gli altri.
Questa società ti vuole sempre allegro, sempre formalmente inappuntabile, come se fosse veramente questo essere felici, come se la vera gioia di vivere fosse una mera sottrazione tra la quantità di risate e di pianti.
Si può piangere per frivolezze, si può ridere per nefandezze.
La felicità vera è la tensione costante verso il miglioramento della qualità della vita.
E non c’è miglioramento nella qualità della tua vita senza anche il miglioramento di quella altrui.
Tutta la vita cosmica è l’ambiente in cui vivi, l’humus in cui nasci e cresci, che ti forma e che trasformi.
Perché è vero che potresti avere più oggetti di altri, più comfort, più privilegi, più agio, ma la qualità della tua vita dipende dalle relazioni che hai con le altre persone, con la natura, con te stesso. Dipende da come ti tratti e da come tratti gli altri.
Perché la felicità non si compra, non si misura, è oltre l’ossessione, oltre le ansie e le incertezze.
La felicità si costruisce. Coraggiosamente. Insieme.
Se veramente ami
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Categoria: Umanesimo