ABBIAMO POCO TEMPO PER TUTELARE IL NOSTRO DIRITTO ALLA SALUTE, DIAMOCI DA FARE!
Abbiamo vinto contro il TTIP, ma non è bastato.
Il 15 febbraio il Parlamento Europeo voterà sul trattato di libero commercio tra Unione Europea e il Canada, il CETA.
Cosa è il CETA? È l’alternativa delle grandi aziende multinazionali preparata ad hoc qualora fosse fallito il TTIP (come è stato).
Significa in sostanza inondare il nostro paese di prodotti per adulti e bambini non controllati secondo il principio di precauzione, principio che impone una ricerca scientifica esaustiva sulla nocività dei prodotti prima di essere immessi nel mercato. Significa dare la possibilità ad un’azienda privata di denunciare uno stato, quindi la collettività, presso un tribunale privato e non pubblico, per chiedere danni per il solo fatto di non poter commerciare prodotti che non tutelano il nostro fondamentale diritto alla salute così come enunciato nella Costituzione Italiana all’art. 32.
Mettere a rischio il diritto alla salute di ogni individuo è pura follia, significa tornare indietro invece che andare avanti.
Ognuno di noi può fare tanto. Informarsi, informare, manifestare il proprio dissenso.
Come primo passo possiamo facilmente chiedere un impegno ai nostri parlamentari europei di schierarsi contro questo infame trattato.
Chiedi subito ai nostri parlamentari europei di impegnarsi a votare contro il CETA: https://stop-ttip.org/it/cetacheck/