Scrivo questo post per tutti quelli a cui hanno detto che il comunismo e il socialismo sono ideali morti, sono “anacronisitici” (probabilmente senza nemmeno sapere il significato della parola); credo che nel mondo contemporaneo i modelli economici antagonisti siano da una parte il capitalismo liberista e dall’altra il socialismo e il comunismo contemporaneo, con marcate differenze rispetto al XX secolo, un’evoluzione anche radicale delle teorie marxiste e leniniste. Tali dati non vogliono certo esprimere un giudizio sui singoli governi in questione, ma solo dimostrare come milioni di persone nel mondo ancora credono negli ideali socialisti e comunisti. Ho escluso i paesi che hanno un governo comunista o socialista per dettato costituzionale e quelli che non hanno partiti comunisti o socialisti rilevanti. Cercherò nel tempo di tenere aggiornati tali dati e di inserire tutte le nazioni.
Partiamo dall’Europa:
- Nelle ultime elezioni del 27/01/08 e del 24/02/08 in Germania, rispettivamente per gli stati federali della Bassa Sassonia e di Amburgo (due delle sedici Bundeslands), il partito Die Linke, comunista, ha conquistato il 7,1% (presentandosi per la prima volta) e il 6,4%, aumentando i propri voti rispetto al 2003. Alle ultime elezioni del 2005 tale partito prese il 8,7% di consensi, dal 4% del 2002.
- Nelle ultime elezioni a Cipro del 2006 il partito AKEL, comunista, ha guadagnato il 31,1% e il 24/02/2008 è stato eletto presidente della repubblica Dimitris Chiristofias, con il 53,36% dei voti, sempre del parito AKEL.
- Nelle ultime elezioni in Spagna del 9/03/2008 il premier Zapatero e il partito PSOE, socialista, hanno vinto le elezioni con il 43,36% dei voti, mentre il partito Izquierda Unida, comunista, ha preso solo il 3,77% di voti, a causa della forte polarizzazione dei voti verso PSOE e PP.
- In Portogallo, alle ultime elezioni del 2005, il partito PS, socialista, ha ottenuto il 45,1% di consensi, ilPCP e il PEV uniti, comunisti e verdi, hanno guadagnato il 7,6%, il BE, socialista, ha guadagnato il 6,4%.
- In Grecia, alle elezioni del 2007, il partito KKE, comunista, è passato dal 5,9% del 2004 al 8,2%, mentre il partito SYRIZA, di sinistra radicale, è passato dal 3,3% del 2004 al 5%.
- In Olanda, alle elezioni del 2006, il partito SP, socialista, è passato dal 6,3% del 2003 al 16,6%.
- In Russia, alle elezioni del 02/03/2008, il partito KPRF, comunista, ha preso il 17,72% dei voti, confermandosi come secondo partito a livello nazionale.
Passiamo ora all’America Latina:
- In Ecuador, nelle elezioni del 2006, viene eletto presidente Raffael Correa, con il 56,67% di voti, con la coalizione di partiti socialisti e comunisti.
- In Venezuela, nelle elezioni del 3/12/2006, viene riconfermato presidente Hugo Chavez, con il 62,84% di voti, con la coalizione di partiti socialisti e comunisti.
- In Nicaragua, nelle elezioni del 2006, viene eletto presidente Daniel Ortega, con il 38% di voti, con il partito FSLN, socialista e comunista.
- In Bolivia, nelle elezioni del 2005, viene eletto presidente Evo Morales, con il 53,74% dei voti, con il partito MAS, socialista.
- In Brasile, alle elezioni del 1/10/2006, viene riconfermato presidente Luiz Inàcio Lula Da Silva, con il 60,83% dei voti, con la coalizione di partiti socialisti e comunisti.
- In Argentina, alle elezioni del 28/10/2007, viene eletta presidente Cristina Kirchner, con il 45,29% di voti, con il partito Frente Para La Victoria, di ideali socialisti.
- In Paraguay, alle elezioni del 20/04/2008, viene eletto presidente Fernando Lugo, ex-vescovo sostenitore della “Teologia della liberazione”, con la coalizione di sinistra APC.
Passiamo ad analizzare l’Africa:
- In Sud Africa, alle elezioni del 2004, l’alleanza tripartita formata dal partito dell’ANC, di sinistra, dal partito SACP, comunista, dal COSATU, federazione di lavoratori, di sinistra, ha vinto le elezioni con il 69,69% dei voti.
- In Algeria, alle elezioni del 2007, il partito FLN, socialista, è stato votato dal 22,98% dei votanti, confermandosi come primo partito per numero di voti. Il partito PT, di sinistra radicale, ha ottenuto il 5,08% di voti, divenendo il primo partito di opposizione.
- In Angola, il partito MPLA, nato dal partito comunista PCA e dal partito PLUA, nelle elezioni del 1992 prese il 53,74% dei voti. E’ tutt’oggi al governo.
- Nel Niger, il partito PNDS e i partiti alleati, socialisti, alle elezioni del 2004, hanno ottenuto il 21,3% dei voti, divenendo il primo partito dell’opposizione.
- In Tanzania, il partito CCM, socialista, ha ottenuto il 70% dei consensi, nelle elezioni del 2005.
- In Monzambico, il partito FRELIMO, socialista, ha ottenuto il 62% dei voti, nelle elezioni del 2004.
Passiamo ora all’Asia:
- In India, alle elezioni del 2004, dal UPA, coalizione di centro-sinistra.
- In Nepal il Partito Comunista Maoista Nepalese, alle elezioni del 10 aprile 2008, ha preso la maggioranza dei voti, con il 36,60% dei seggi dell’assemblea costituente per la nuova Costituzione Repubblicana, terminando così la guerra civile e la monarchia nel paese.
Che socialismo o comunismo siano anacristici lo sostengono solo i media che nelle “democrazie” occidentali sono di proprietà dei grandi capitalisti. Purtroppo la maggioranza delle persone ci credono. Il potere dei mezzi di informazione è veramente inbattibile, vedi cosa è successo a Roma in due settimane di propaganda razzista. Il potere dei media è stata l’arma vincente che ha impedito al socialismo di imporsi in tutto il mondo come unico sistema politico adatto all’umanità. Purtroppo le conseguenze le stiamo pagando con la distruzione dei valori umani e del pianeta. E non sono molto ottimista sul futuro, c’è sempre più la tendenza, anche da òparte di quelle forze che continuano a chiamarsi socialiste, di abdicare verso il liberismo distrutore. Comunque non ci si deve arrendere, ne va del futuro dell’umanità.