Sono alquanto preoccupato delle prossime elezioni italiane, per via della secondo me scarsa consapevolezza della maggior parte dei miei concittadini su come scegliere bene chi votare. Non voglio però in questo articolo fare propaganda elettorale, come fanno in molti, ma invitare tutti e tutte a riappropriarsi della democrazia e della politica, impegnandosi, in prima persona, quanto meno a informarsi sui candidati e sui programmi elettorali delle maggiori forze politiche e a non farsi ingannare dagli slogan elettorali.
È necessario leggere il curriculum di chi si presenta, conoscerne la storia, conoscere la storia dei partiti o movimenti di cui fa parte, se vogliamo veramente tornare ad un processo elettorale segno di sana democrazia nel nostro paese. Difatti penso, al contrario di molti, che sia nella (mancanza di) partecipazione cittadina, individuo per individuo, che bisogna ricercare le motivazioni del fallimento della politica italiana: andare a votare è un diritto che è stato ottenuto con il sangue di molte persone, non va sminuito, ma valorizzato. È necessaria una presa di coscienza della propria responsabilità individuale, se si vuole costruire un percorso che ci porti a vivere bene come collettività sul territorio in cui viviamo. È importantissimo un cambiamento culturale, di mentalità, in cui ci si riappropri dei propri diritti partendo da sé, dalle azioni individuali. E il voto è una delle azioni determinanti per il futuro dell’Italia, chi nega ciò non vede secondo me la realtà dei fatti.
Ovviamente ciò che viene pubblicato sui vari siti dei vari partiti è ciò che si vuole far conoscere, non sempre tutta la verità su di un candidato; quindi accanto a ciò è necessaria un’accurata ricerca (grazie ad internet tale processo è immensamente più facile), partendo ad esempio da Wikipedia e Google, facendo ovviamente attenzione a discernere il più possibile le verità dalle falsità.
Di rilevanza fondamentale, per potersi considerare un cittadino veramente attento e partecipe della vita democratica del paese, è quella di monitorare, dopo le elezioni, chi veramente attuerà il programma pubblicato: purtroppo è capitato fin troppe volte di vivere la delusione per la non attuazione dei programmi presentati dalle varie forze politiche, con le più diverse scusanti.
Per facilitare il controllo si possono utilizzare piattaforme informatiche che consentono di monitorare effettivamente le scelte dei cittadini eletti, come Openpolis.
Se anche si comprende di aver sbagliato nel votare, rispetto alle proprie idee e aspettative, si può evitare così di errare per la volta successiva.
Altro aspetto altrettanto importante: non farsi abbindolare dagli slogan elettorali e dalle promesse dell’ultima ora; un candidato serio non usa questi mediocri mezzi, un partito serio non cerca lo scoop facendo la promessa più grande (solo per racimolare voti) che poi non potrà mantenere una volta in Parlamento.
Pubblico qui i links dei vari partiti per potersi informare sui candidati al Parlamento, nonché i programmi elettorali delle maggiori forze politiche, in ordine alfabetico, di modo da non cadere nella “trappola” dell’informazione subdola, che vuole sembrare imparziale, ma che poi non lo è affatto.
Collegamenti ai siti delle principali forze politiche che si presentano alle elezioni del 24 e 25 febbraio 2013, con relativi programmi elettorali:
Movimento 5 stelle (link) – Programma Movimento 5 Stelle (PDF)
Partito Democratico (link) – Programma Partito Democratico (PDF)
Popolo Della Libertà (link) – Programma Popolo Della Libertà (PDF)
Rivoluzione Civile Ingroia (link) – Programma Rivoluzione Civile (PDF)
Scelta Civica – con Monti per l’Italia (link) – Programma Scelta Civica (PDF)
Sinistra Ecologia e Libertà (link) – Programma Sinistra Ecologia e Libertà (PDF)