Se io vi dico:
“Dietro quel muro c’è il vaso dell’illuminazione”.
Voi, non vedendolo, o vi fidate o non vi fidate di me. Se vi fidate, pensate che non ho detto menzogne.
Se poi vi dico:
“Dietro quel muro c’è il vaso rosso dell’illuminazione.”
Voi, non vedendolo, o vi fidate o non vi fidate di me. Se vi fidate, pensate che non ho detto menzogne, né ora né prima.
Se poi vi dico:
“Dietro quel muro c’è il vaso rosso di ceramica dell’illuminazione”
Voi, non vedendolo, o vi fidate o non vi fidate di me. Se vi fidate, pensate che non ho detto menzogne, né ora né prima.
Se poi vi dico:
“Dietro quel muro c’è il vaso rosso dell’illuminazione, di ceramica smaltata, con decorazioni gialle e uno splendido drago.”
Voi, non vedendolo, o vi fidate o non vi fidate di me. Se vi fidate, pensate che non ho detto menzogne, né ora né prima.
Ora vi dico:
“Voi avete costruito quel muro, voi, ogni singolo, lo dovete abbattere. Vi offro l’unico piccone in grado di abbattere istantaneamente il vostro muro.”
Se vi fidate e accettate il mio piccone vi fidate di me, pensate che non ho detto menzogne, né ora né prima e che il piccone sia buono per sfondare quel muro. Se non vi fidate di me, cercherete altri picconi per sfondare quel muro. Se con gli altri picconi il muro si sfonderà istantaneamente, io avrò detto una menzogna. Se non si spaccherà istantaneamente con gli altri picconi, ma solo con il mio, io avrò detto la verità.
Se scoprite che dietro quel muro c’è il vaso con le caratteristiche da me descritte e che il mio piccone ha rotto istantaneamente quel muro, la vostra fiducia in me è assoluta. Se dietro quel muro c’è il vaso con le caratteristiche che io ho detto, ma impiegate anni ad abbattere il muro, mi portate rispetto, ma la vostra fiducia è relativa. Se il vaso è diverso o non c’è, non vi fidate di me, perché vi ho solo illuso.
Ma, ricordate sempre, che è il piccone e voi che lo avete preso e usato, che vi ha fatto sfondare il muro, non io: e, soprattutto, ricordate che l’azione più importante per voi è stata sfondare quel muro.