È la prima volta che scrivo di me sul mio blog. Sembrerà paradossale, ma il sito che porta il mio nome ha sempre visto pubblicati articoli per lo più legati a fatti anche molto lontani dalla mia esperienza di vita diretta. Certo, sono stati l’espressione delle mie idee, delle mie convinzioni, ma non sono state cronaca della mia vita.
Allora ho deciso di raccontarmi un poco, per far sapere agli amici cari e amici internauti come me la passo, come vivo: bene, io vivo a progetto. D’altronde dopo dieci anni di contratti precari uno fa presto l’abitudine.
Sto seguendo come al solito troppe cose contemporaneamente, cosa questa che mi porterà probabilmente a dover fare una pausa meditativa profonda e intensa.
Partecipo ad un Gruppo d’Aquisto Solidale (www.gasroma.org) di cui sono felice promotore e soddisfatto partecipante: siamo già venti nuclei familiari in pochi mesi e le richieste di adesione aumentano a dismisura, la partecipazione dei gasisti è sempre più attiva e gioiosa. I prodotti che acquistiamo sono di qualità e a prezzi molto inferiori al mercato, stiamo sviluppando metodologie per rendere sempre più funzionale il GAS, dalla ricerca dei produttori eticamente e ecologicamente corretti per tutto il processo produttivo al sistema degli ordini.
Altro bellissimo progetto che seguo è il Villaggio Ecologico. Ma partiamo dagli inizi: circa otto anni fa mi balenò l’idea di voler vivere in un contesto ecologicamente corretto, di trovare persone con cui vivere una vita armoniosa e solidale. Tutto ciò sfociò, nella mia mente, nell’idea di costruire un villaggio ecologico, ossia un insieme di singole abitazioni secondo gli standard della bioedilizia e della casa passiva (ossia un metodo costruttivo in grado di risparmiare sino al 70% di energia per climatizzare le abitazioni) su di un terreno agricolo abbastanza grande da poter consentire anche l’installazione di fonti di energia rinnovabili e un bell’orto, per vendere prodotti, coltivati secondo metodi biologici e/o biodinamici, tramite il sistema della C.S.A. (Community Supported Agriculture). Dopo due esperienze con due gruppi di persone diverse, che non sono sfociate nella realizzazione concreta del progetto, mi trovo alla terza esperienza: ho imparato a non demordere mai per realizzare ciò in cui fermamente credo.
Bene, quest’ultimo gruppo formatosi, pare essere il definitivo: stiamo andando a vedere dei terreni, ci sono persone dai 28 ai 60 anni, c’è gioia, speranza, determinazione negli occchi di tutti i partecipanti e tutti hanno ottime idee da sviluppare in tale contesto.
Vi aggiornerò in seguito sui futuri sviluppi…
Continuo a prendermi cura del mio orticello di 3 are, ho piantato semi di broccoli, cavoli, spinaci e quant’altro di stagione, stanno crescendo rigogliose piantine nel semenzaio (tranne la valerianella, che ancora deve spuntare), pronte ad essere messe a dimora. Se qualcuno avesse scetticismo nell’esistenza della magia nella vita, osservare la natura nell’evolversi e svilupparsi nei cicli annuali lo farebbe di certo ricredere. Coltivate, coltivate, coltivate: la saggezza dei contadini è di grande importanza nel vivere contemporaneo; mi ricordo d’un antico adagio campagnolo che recita “bene fare e male non volere” quale regola di armonia e amore universale, quale monito dei nostri avi alle future generazioni: credo racchiuda il significato stesso del vivere bene.
Ho anche una bella coltivazione di piante medicinali, a cui ho dedicato una sezione del sito, al fine di poter raccontare ciò che apprendo da questi tesori della natura (le foto che trovate nella sezione l’ho fatte io alle mie piante!).
Stiamo inoltre sviluppando maggiormente, insieme per ora ad una ragazza “lettrice” del blog, Loredana (se stai leggendo queste parole, ti avverto, presto ci rimettiamo al lavoro) il progetto del Governo del Cittadino, che forse avrà “vita propria” con un sito dedicato, ne saprete presto di più. Tanto con i governi che abbiamo non c’è fretta… Più distruggono, più ci sarà da ricostruire (ma su ben altre basi).
Sto creando per lavoro un sito internet, www.bioanimalia.it, per conto di una signora veterinaria omeopatica, la tematica è veramente interessante e a me per gran parte sconosciuta.
Sto studiando per finire l’università, ormai mancano pochissimi esami, per la gioia dei miei genitori e degli amici, un poco meno per la mia di gioia, ché quando ho preso giurisprudenza ero ancora ingenuo e non capivo cosa significasse fare l’avvocato in Italia.
Ecco, penso di aver finito, almeno per ciò che mi andava di dire…
Ah, un’ultima riflessione: solo essendo veramente felici dentro noi stessi, di noi stessi, a prescindere dagli accadimenti esterni, possiamo vivere nella vera felicità e realizzazione, perché il nostro futuro è tutto da scrivere.
Un abbraccio affettuoso a chiunque legga queste parole che ho usato per raccontarmi un poco e che spero non abbiano tediato nessuno.