- vogliamo adesso parlare dei miracoli?
- E cosa sarebbero questi miracoli?
- Beh, guarigioni inspiegabili, avvenimenti al di fuori delle leggi della…
- ma mi spiega una cosa, ma perché tutto il resto, voi, ve lo spiegate? Voi pensate che siccome sapete che l’acqua bolle a 100 gradi, che è un numero che vi siete inventati voi, avete capito cos’è l’acqua, perché sta lì, quale volontà la spinge a bollire a 100 gradi? Ma non vi accorgete che il mondo stesso è un miracolo? Vi stupite per uno che cammina sull’acqua… E non vi stupide per l’acqua! Non siete capaci di meraviglia, quando tutto intorno a voi è meraviglioso e stupefacente e vi sparate in corpo sostanze che modificano la percezione, quando in condizioni normali non avete idea di cosa dovete percepire… Una galassia superba e variegata vi gira intorno dal giorno in cui nascete e non ve ne accorgete nemmeno, milioni di onde vi urlano in ogni momento il richiamo disperato della vita… E voi perdete tempo a spostarvi, nelle vostre macchinine, come topolini ciechi in un labirinto che non porta da nessuna parte… E mi venite a parlare di miracoli.
Di Natalino Balasso, tratto da “Balasso e Dio”
Categoria: Umanesimo