Luna
Vivo qui, solo, in questi istanti eterni,
collegato a tutto, ma pochi hanno
coscienza di essere legati a me,
ora che sono solo amore.
Il futuro è il paradiso
proprio d’un inferno presente:
come poter non vergognarsi
di far vivere qui, ora, così,
i bimbi figli di questa umanità!
Manca sufficiente reazione e azione.
È credere svegliarsi e vivere
questa molla che ci allontana e avvicina,
un’indifferenza che cresce per paura,
un amore universale acerbo
e forse impossibile sogno
il mio forte dolore.
Ma non posso altro che sognare,
altro non posso che sperare
Perché non so non amare,
non riesco a non credere.
E, anche se piango, le lacrime
si asciugano sulle mie gote,
si stringono nel mio cuore
d’una sofferenza che vivo
d’ogni istante perduto di altri,
d’ogni lllusione vissuta da altri,
d’ogni momento che non riesco
ad insegnare la via di chi cerca
solo di proteggere la vita.