I telegiornali danno le solite notizie estive. Al solito modo. Si sa da sempre (o almeno da quando sono nato io), che ci sono le zanzare nei mesi estivi. E effettivamente faccio fatica a comprendere il perché dell’esistenza di questa specie di insetto che mi succhia il sangue e non mi dà nulla in cambio. Ricorda un po’ le banche… Decido comunque che non mi voglio riempire di spray tossicissimi quale l’Autan e derivati, che esperti considerano totalmente inutili per risolvere il problema zanzare (ma sicuramente utili a rimpinguare le tasche di qualche multinazionale della chimica). E allora cosa scopro un giorno?
Cos’è? E’ un sito del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di cui non parlano mai sui media, che spiega come combattere le zanzare senza intossicarsi o, peggio, eliminare tutti gli insetti (ma proprio tutti) e rischiare di peggiorare il già instabile equilibrio delle specie, con insetticidi a largo raggio. E spiega in maniera semplice e accessibile che, dopo varie ricerche, sono riusciti a trovare il modo per eliminare il problema zanzare. Piante geneticamente modificate che trasmettono odori sgradevoli agli sgradevoli insetti, penserete voi? Robottini nanotecnologici che si mangiano le larve? Niente di tutto questo: una pianta (Neem) che esiste in natura da milioni di anni e un pesciolino. Autan e Johnson Wax: vaffanculo!
P.S.: il Neem, e l’olio in particolare, che è quello che serve, per diretta esperienza, non è così facile da trovare. Nelle farmacie probabilmente troverete prodotti chimici d’ogni tipo, ma non l’olio di Neem. Non desistete. La grande offerta del libero mercato, non è poi così libera come dicono.