Lettera al popolo palestinese

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Ragionate, popolo palestinese. Sono decenni che venite martoriati dal governo israeliano, il quale si è macchiato dei più efferati delitti, senza mai esser condannato dall’ONU, per il diritto di veto del governo statunitense (che sostiene economicamente e difende lo Stato di Israele per meri interessi geopolitici ed economici); l’ultima sanguinosa macchia di tale governo è stato attaccare in acque internazionali una nave di volontari provenienti da tutto il mondo per portare aiuti al popolo palestinese, una macchia che rimarrà nella coscienza di ogni israeliano che non agisce per far finire ogni efferata violenza da parte del proprio governo, una strage di una gravità inaudita.

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Manifestazione Emergency – Diego Cugia: I nostri eroi

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Come non riportare questo intervento alla manifestazione di Emergency, segno che ci sono ancora esseri umani in questo paese. Scrissi a febbraio 2010 un articolo intitolato “Veri eroi e falsi miti”, quando ancora non era successo il “fattaccio” di Emergency, quando nessuno si ricordava di queste grandi persone che abbiamo in Italia, che non chiedono fama, non danno per avere. Sono orgoglioso di vedere ancora una volta che si può prevedere il futuro solo guardando il presente, sono le cause presenti che portano agli effetti futuri, è solo questione di tempo: è qui e ora che si cambia il futuro. Ho seguito per anni alla radio Diego Cugia – Jack Folla, spero non se ne dispiaccia se riporto questo suo discorso giratomi da una cara persona, perché la pensiamo allo stesso modo. E ciò mi fa sentire meno solo…

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A proposito di…

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Primo maggio 1945

“Mussolini e la sua amante Clara Petacci sono stati fucilati insieme, dai partigiani del Nord Italia.

Non si hanno sulla loro morte e sulle circostanze antecedenti dei particolari di cui si possa essere sicuri. Così pure non si conoscono con precisione le colpe, violenze e delitti di cui Mussolini può essere ritenuto responsabile diretto o indiretto nell’alta Italia come capo della sua Repubblica di Sociale.

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Veri eroi e falsi miti

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Che tristezza vedere questo scempio della comunicazione, questo abuso dell’ideologia dominante sino allo strenuo, sino al lavaggio del cervello più totale e totalizzante, il Bradbury di Fahreneit 451 o l’Orwell di 1984 impallidirebbero rispetto a ciò che accade all’umanità odierna, perpetrato dai media italici. Ormai siamo arrivati al punto che si elogia il delinquente, se ne narrano le gesta (l’italico telefilm “Romanzo criminale” ne è un celebre esempio), lo si definisce eroe (come Mangano o Craxi, l’uno pluriomicida stalliere di Berlusconi, l’altro corruttore e corrotto indefesso, che Berlusconi l’ha creato), si fanno fondazioni per celebrarne la vita e le opere (come la Fondazione Craxi), si aprono dibattiti infiniti e festival di Sanremo per delle farfugliate parole di un tossico dei salotti “buoni”, della gente “bene”; è la follia che regna sovrana in questo paese, una classe politica e imprenditoriale imbarazzante (il Marrazzo dei trans, i festini del premier, il Lapo Elkann dalla sniffata facile, il Provera dell’infelicità, il D’Alema amico di B, pluri-inquisiti vari) non provoca negli italiani nessuna reazione, siamo morti e non ce ne rendiamo conto, viviamo nell’attesa di morire, non siamo più vivi, non abbiamo più coscienza ne’ anima, ce l’hanno rubate le ultime due foto scattate con il cellulare di terza generazione. Siamo tristi e quindi anche io sono triste, perché tutta questa sofferenza attorno non può renderci felici.

Però ci sono dei veri eroi, che forse da noi non sono molto conosciuti

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In nome del popolo sovrano

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Aumentare gli stipendi, diminuire le tasse, rendere più efficiente la giustizia, rendere gratuita l’istruzione, diminuire l’inquinamento, creare nuovi posti di lavoro dignitosi e garantire la massima occupazione, migliorare gli ospedali, ridurre il traffico: chi non vorrebbe tutto ciò?

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Sognando il Venezuela

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Perdonate il titolo provocatorio, ma le contraddizioni tra la politica occidentale e la politica latino-americana si acuiscono sempre più; fioriscono iniziative di governo nei paesi del Sud America lodevoli e giuste, (spesso per la prima volta dopo decenni di sanguinose dittature) ben più progressiste delle deboli proposte di riforme sociali europee (a scapito di diritti e lavoratori),

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Le menzogne del potere 3: Obama e il sogno americano

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Obama e il sogno americano

Vi ricordate l’emozione di tutti i media all’elezione di Obama a presidente degli Stati Uniti? Doveva essere il presidente del cambiamento, del progresso, della rinascita, le solite menzogne insomma, almeno a vedere questo 2009 che volge al termine. E inaspettato è giunto anche il premio Nobel per la Pace, con lo stupore generale, ben altre persone avrebbero potuto riceverlo: ad esempio il presidente boliviano Evo Morales, che da umile indigeno è riuscito a farsi eleggere democraticamente per due volte con una schiacciante maggioranza, a riformare la costituzione proteggendo i beni comuni come l’acqua e le altre risorse, a sradicare l’analfabetismo, a ridurre le disparità sociali: andatevi a leggere la sua storia, è commovente e esemplare.

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