Capitale sociale

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Viviamo in un paese oramai in preda a ossessione da denaro. Tutti, compresi i più giovani (che dovrebbero essere i più idealisti) pensano che principalmente accumulando denaro potranno vivere felici. Considero tutto ciò completamente folle: come si può pensare che la nostra felicità risieda nel nostro conto in banca?

La realtà ci dice che “omnia sunt communia”, lo vediamo con i disastri che provoca l’inquinamento. Io sono una persona di modeste pretese da un punto di vista materiale: se ho una casa, da mangiare, un lavoro gratificante, fare l’amore, la possibilità di studiare e buona salute, mi sento appagato. Ma da un punto di vista spirituale e ideale sono assolutamente più esigente: non riesco proprio a sopportare di parlare con (quasi) tutti i miei coetanei e sentirli  sognare di viaggi e ville, piscine e automobili sportive, cellulari ultimo modello, insomma di una moltitudine di frivolezze… e dire che il mondo è questo e non si può cambiarlo.

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